Come migliorare la pagina categoria di un ecommerce
Indice dei contenuti
In questo articolo ti condividerò informazioni preziose per migliorare la UX della pagina di categoria del tuo ecommerce e, di conseguenza, aumentare le conversioni di acquisto.
Perché ottimizzare una pagina di categoria ecommerce?
Le pagine che determinano il flusso di acquisto di un ecommerce sono:
- home page
- categoria
- prodotto
- carrello
- checkout
Mentre la home page invita all’acquisto, le pagine di categoria ecommerce realizzano nel concreto la vendita perché guidano le persone nel loro percorso di acquisto e sono le pagine dove di solito arrivano le persone che hanno fatto una ricerca organica o cliccato su una campagna. Vediamo insieme come organizzare il layout delle categorie in ottica UX e per aumentare le possibilità di conversione.
Come organizzare la pagina categoria di un ecommerce
Non esistono layout di pagina di categoria ecommerce standard, le informazioni e i layout che scegli di usare si dovrebbero adattare alle persone a cui si rivolge il tuo ecommerce.
Lo so, detta così sembra semplice, invece c’è un bel lavoro dietro queste pagine e, se fino ad oggi non hai dato loro troppa importanza, nei prossimi punti ti aiuterò a comprendere a pieno quanto siano strategiche.
Alcuni tips per organizzare al meglio la pagina categoria
Personalizza la pagina categoria guidando le persone
Anche se si parla di ‘personalizzazione’ non pensare all’aspetto grafico. L’interfaccia grafica la costruiamo dopo aver progettato l’esperienza che vuoi offrire, in prima battuta dobbiamo ragionare sui contenuti.
Partiamo da queste domande:
- Come atterrano le persone sulla pagina categoria?
- Sanno in quale parte del negozio si trovano?
- Quali opzioni hanno per raggiungere i loro obiettivi?
1. Come atterrano le persone sulla pagina categoria?
Le persone generalmente possono scegliere tra quattro percorsi che permettono loro di atterrare in una categoria:
- Menu di navigazione
- Ricerca organica
- Campagne
- Link interni (banner, pulsanti, etc.)
I percorsi B e C sono molto importanti, ecco perché non devi sottovalutare la pagina delle categorie nella tua strategia di vendita.
2. Sanno in quale parte del negozio si trovano?
Abbiamo detto che le breadcrumbs devono essere sempre visibili e questo è un buon punto di partenza.
Ma puoi lavorare anche sul titolo e la breve descrizione della categoria, oltre che su altri elementi che ne anticipano i contenuti, come un’immagine di copertina, i prodotti in evidenza e i banner perché possano aiutare le persone a trovare quello che cercano.
L’importante è non sovraccaricare la pagina di informazioni, creando un ostacolo alle conversioni. Usa impaginazioni pulite, lascia che ci sia spazio tra gli elementi, non aver timore che le persone possano fare più di uno scroll.
3. Quali opzioni hanno per raggiungere i loro obiettivi?
Le persone hanno delle opzioni facilmente raggiungibili per sfogliare i prodotti o raggiungere i loro obiettivi?
Quando atterrano nella pagina categoria del tuo ecommerce le persone hanno due scelte:
- proseguire con la navigazione
- uscire.
La seconda scelta è quella che fa più male, vuol dire che qualcosa non ha funzionato e in parte potrebbe essere dovuto alla gerarchia delle informazioni in pagina, al copy, alla coerenza visiva.
Nei prossimi paragrafi vediamo quali sono, invece, le opzioni del punto 3 che aiuteranno le persone a proseguire la loro esperienza sul tuo ecommerce.
Organizza filtri, banner e Top Seller della pagina categoria
Ti condivido alcuni suggerimenti utili alle persone per sfogliare i prodotti o raggiungere i loro obiettivi quando atterrano sulle tue pagine categoria.
I filtri per attributi e categorie nella colonna di sinistra
Di solito nella colonna di sinistra troviamo i filtri che servono, appunto, a filtrare i prodotti. Se hai già un ecommerce sai che questi filtri sono il risultato degli attributi dei prodotti che creano a loro volta hanno una navigazione per tassonomie. Ad esempio, se vendi scarpe puoi far navigare per colore, taglia, numero, materiale.
La navigazione per filtri è molto importante perché permette alle persone di scremare visivamente i prodotti fino ad arrivare a quello che cercano. In genere, prima dei filtri sono posizionate le sottocategorie, così che le persone possano approfondire la navigazione anche tramite questo tipo di filtraggio.
Le sottocategorie per aiutare il percorso di navigazione
Se l’architettura del tuo ecommerce lo consente puoi rivedere la posizione delle sottocategorie, dove esistenti, dando loro una posizione più visibile, in genere prima della lista prodotti.
Guarda come fanno Asos e Ikea. Asos inserisce le sottocategorie come pulsanti prima dei filtri,
Ikea le fa visualizzare in un carosello con immagine e titolo.
Se non hai budget per la UX research non è una cattiva idea “copiare” dai grandi del settore, tenendo sempre a mente che non è così scontato che quello che va bene per loro vada bene anche per te.
Puoi fare dei test graduali e iniziare a tenere quello che per il tuo biz funziona, scartando il resto.
Prodotti in primo piano e top seller
Attraverso dei banner o un carosello prodotti puoi mettere in evidenza alcuni articoli. Quali? Questa è una domanda alla quale si può dare una risposta con i dati. Possono essere i prodotti più cercati, i più venduti, delle sottocategorie specifiche. Come avrai capito selezionare i prodotti giusti permetterà alle persone di trovare con più facilità quello che stanno cercando, so che richiede un impegno costante ma i risultati non tarderanno ad arrivare.
Infine, se nella pagina categoria principale è presente anche la lista prodotti ti suggerisco di dare importanza ai top seller mettendoli in alto sulla lista.
Ti condivido due esempi: Arcaplanet e EFarma.
Arcaplanet nella categoria di primo livello “Cane” ha inserito le sottocategorie con dei box visuali e ha dedicato uno spazio ad alcuni articoli in evidenza prima di iniziare con la lista prodotti.
Nella categoria “Farmaci da banco” Efarma usa uno slider a inizio pagina, una navigazione con le sottocategorie e, a differenza di Arcaplanet, mette in evidenza prodotti stagionali Top Seller con dei banner dedicati. Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo ci sono prodotti per le zanzare perché è estate ma sono sicura che al cambio di stagione cambieranno anche i prodotti per adeguarsi al tempo che vivono le persone.
Best practices per la lista prodotti
Eccoci alla lista prodotti! Per lista prodotti si intende, appunto, la lista dei prodotti visibili in anteprima quando atterri in una categoria.
Possono essere impaginati a griglia oppure a lista – lo so, il nome inganna un pochino! Generalmente la maggior parte degli ecommerce utilizzano un’impaginazione a griglia a 3 o 4 colonne in media.
Tuttavia se il tuo catalogo lo richiede non snobbare la visualizzazione a lista, potresti avere prodotti che richiedono maggiori informazioni da mostrare in anteprima e non sempre la griglia può essere una buona soluzione.
Prendiamo l’esempio di Efarma: una griglia prodotti sacrificherebbe la lunghezza del nome e la breve descrizione, cosa importante da visualizzare su dei farmaci senza dover entrare forzatamente in scheda prodotto.
Caratteristiche di una lista prodotti ecommerce che funziona
Ecco cosa non deve mancare alla tua lista prodotti ecommerce:
Ed ecco invece una lista di best practices per offrire una buona esperienza nell’esplorazione della tua lista prodotti:
Questi punti sono standard per la maggior parte dei settori, tuttavia il tuo catalogo potrebbe richiedere ulteriori attenzioni per migliorare la UX della lista prodotti.
Il mio compito è proprio supportarti per offrire alla tua clientela la miglior esperienza possibile.
Offri una buona esperienza da mobile
L’atterraggio nelle pagine di categoria avviene principalmente da campagne e ricerca organica, e sono stra-sicura che un’alta percentuale di visite arriva da mobile. Quindi prendi tutti i suggerimenti visti finora e fai progettare la tua esperienza prima da mobile e poi da desktop.
Per offrire una buona esperienza da mobile entra in gioco anche il lato più tecnico: l’apertura delle pagine è veloce?
Alcuni accorgimenti come dei buoni settaggi del server, una cache attiva, l’utilizzo di una CDN – Content Delivery Network – per le immagini e il codice sono buone soluzioni, trovi qualche piccolo suggerimento nell’articolo dedicato al miglioramento della UX ecommerce in 10 step.
Metti in pratica i suggerimenti per una buona UX
Ora che hai trovato spunti per migliorare la UX delle pagine categoria del tuo ecommerce sai qual è il prossimo passo, vero?
Esatto, mettere in pratica i suggerimenti adatti al tuo biz.
Sì, perché se è vero che tutti i consigli che ti ho dato finora sono standard devi pensare a come adattarli al tuo catalogo.
3 mantra per una buona UX ecommerce
Per esperienza so che il passaggio più difficile non è l’analisi UX di un ecommerce ma applicare i suggerimenti ricevuti.
Oltre al design e alla UX mi occupo anche di gestione dei progetti per cui voglio condividerti tre mantra che mi hanno sempre aiutato nel lavoro e spero aiutino anche te nel rendere operative le best practices UX per le pagine categoria.
Non è necessario sviluppare tutte le funzionalità immediatamente
Fai una lista delle funzionalità da sviluppare che ritieni adatte al tuo pubblico e metti loro delle priorità. Inizia da quella prioritaria e che richiede meno sforzo, facendo un passo alla volta.
Semplifica
Quando si vogliono integrare nuove funzioni capita che si tenda a volere la perfezione, magari la stessa di un competitor con molte più risorse.
Così si finisce per abbandonare l’integrazione, o per investire troppo tempo, senza avere i risultati sperati.
È molto meglio semplificare i flussi e iniziare da qualcosa, piuttosto che non fare nulla.
Ricerca un approccio sostenibile
Facciamo un esempio pratico: non hai un team dedicato ai contenuti e vuoi cambiare tutta l’impaginazione delle categorie. Potresti non farcela.
Identifica le categorie principali e lavora inizialmente solo su quelle, l’idea è partire da una e progettare un layout scalabile sul resto del catalogo.
Oppure integra a piccoli step i nuovi elementi nel layout già esistente, così da avere coerenza in tutte le categorie.
Altre tips per migliorare la UX delle pagine categoria dell’ecommerce
Spero che questo articolo possa esserti stato utile per migliorare la UX delle tue pagine categoria. Un altro elemento importante per aumentare le conversioni del tuo ecommerce è la scheda prodotto.
Ho creato una guida gratuita per aiutarti a ottimizzarla “Pagina prodotto: 5 soluzioni pratiche per aumentare le conversioni”, perché è vero che la pagina categoria è importante, ma la scheda prodotto è fondamentale per le conversioni di acquisto!